di Lorenzo Parolin[L8/775]
Se l’uomo non avesse in sé il Peccato Originale avrebbe davanti a sé il bene e il male con pari attrattiva , perciò, possedendo la libertà, dovrebbe comunque fare una scelta come l’hanno fatta Adamo e gli angeli. Alcuni angeli sono rimasti tali scegliendo il bene, altri sono diventati demoni avendo scelto il male. Gli uomini, invece, hanno fatto la scelta di inclinare la bilancia in favore del male, ibridandosi con una razza preumana (vedi Genesi Biblica L8/677). Con ciò si sono caricati di un peso schiacciante. Conciati a quel modo, la scelta del bene è divenuta pressoché impossibile senza un aiuto divino: troppo tarati! La salvezza (l’approdo alla vita eterna) dipende perciò dallo stringere alleanza con Dio. Ed essendo l’uomo l’anello debole dell’accordo, occorre che si lasci guidare. Come ha scritto l’amico Ruggero Pan, l’adesione volontaria al disegno di Dio comporta il sacrificio dell’intelletto e della volontà. La riforma del mondo può venire solo dall’impegno di molti servi umili. A voler fare orgogliosamente di testa propria non c’è che da soccombere! [rif. www.lorenzoparolin.it L8/775]